La legge italiana vieta, a grandi linee, di controllare un dipendente per valutarne la produttività, ma non di verificare se si stia comportando infedelmente o stia realizzando attività fraudolente in danno dell’azienda o ancora stia simulando una malattia. 
Attenzione però: i controlli eseguiti in maniera “autonoma” sono rischiosi perché non ammissibili in giudizio;  in alcuni casi  possono configurare un reato!
Per poter raccogliere prove valide è necessario affidarsi ad un’agenzia esterna munita di apposita licenza prefettizia – ci trovate a Pordenone per  il Friuli Venezia Giulia e a Conegliano – Treviso – per  il Veneto -, affidando ad essa l’attività di indagine che le compete. Le attività investigative, una volta concluse, vengono riportate in una una dettagliata relazione, comprensiva di fotografie ed a volte anche filmati che documentano gli accadimenti. Sarà tramite questa relazione che l’imprenditore potrà far valere, eventualmente anche in giudizio, le sue ragioni.