Passeggiando in Val Gardena mi sono imbattuta in questa immagine. Mi ha colpito la foto del secolo scorso che ritrae tre signore di differente età,  sorridenti ed elegantissime nei loro costumi tipici. Si sa che le donne ladine sono da sempre conosciute per la loro grande forza, mentale e fisica. Erano le donne, in quegli anni così difficili, a caricarsi del lavoro domestico ma anche di quello agricolo. Erano ancora le donne a implementare i commerci e il turismo. Mi sono allora chiesta se questa veste fosse in qualche modo riconosciuta.  Ho scoperto un mondo fatto di considerazione e riconoscimento del loro fondamentale  ruolo nella vita sociale ed economica. E questo ruolo veniva, e viene tuttora, palesato anche attraverso gli abiti ricchi e variopinti. Sono infatti le donne a poter contare su un’ampia scelta di costumi, acconciature e copricapi. Ed ogni abbigliamento contrassegna un periodo della vita (la giovane età, la condizione di nubile o sposata, l’anzianità, etc.), cui portare rispetto. E se questa cultura del rispetto la importassimo ed espandessimo un po’ di più?